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martedì 29 gennaio 2013

Looper: Quando il cerchio non si chiude


Ci troviamo di fronte ad un film con aspetti decisamente interessanti.
In una realtà futura, non troppo considerando che ci troviamo nella Los Angeles del 2044, caotica e giustizialista, alcuni uomini particolarmente dotati di sangue freddo vengono ingaggiati da un Jeff Daniels mezzo fricchettone e mezzo sadico, come loopers.

lunedì 28 gennaio 2013

Django Unchained



Ho visto Django...ed è stato subito amore.
Capolavoro, come non se ne vedevano da anni. Sono rimasta letteralmente a bocca aperta, trascinata in un vortice di immagini, dialoghi e musica mozzafiato. Omaggio al cinema di chi il cinema lo ama, lo ha sempre amato e per nostra fortuna sempre lo amerà. 
Tarantino finalmente si cimenta con il genere western, da lui amato profondamente. Lo attendavamo al varco. Probabilmente aspettava il momento giusto, e il momento giusto è arrivato. 
Così ha messo su un film perfetto.

mercoledì 23 gennaio 2013

Harry Potter e i doni della morte. Parte II



Trovarmi a scrivere dell'ultimo capitolo di Harry Potter mi suscita una certa emozione.
Per dieci anni abbiamo seguito le vicende del maghetto di Hogwarts, e abbiamo visto crescere gli attori insieme ai loro personaggi. E sicuramente per altrettanto tempo ci siamo chiesti come sarebbe andata a finire.
Ora lo sappiamo, e finalmente possiamo liberarci da quel senso di ansia che accompagnava le ultime visioni. Perché vedere per anni film che non hanno una fine, lascia un senso di frustrazione non indifferente.

Harry Potter e i doni della morte. Parte I



Harry Potter arriva al gran finale. 
E per la gioia dei fans è diviso in due parti. Una scelta che molti hanno trovato ruffiana e poco necessaria. Mi permetto di dissentire. Non c'era invece altra soluzione. Se avessero fatto dell'ultimo libro un film solo, il risultato sarebbe stato un collage di sequenze significative ma senza alcun filo logico. Già alla visione della prima parte ci si accorge che non c'è nessun tentativo di allungare il brodo, anzi.
Per la prima volta lo spettatore si trova davanti ad un film quasi perfetto.

giovedì 17 gennaio 2013

Un pò di premi!



Goldenglobes 2013

Drive: guidare non è mai stato così affascinante...

Qualche sera fa sono incappata nella visione di Drive.
Film premiato addirittura a Cannes nel 2011 del talentuoso Nicolas Winding Refn.
Si narra di un genio del volante che fa di necessità virtù.Uno stuntman, angelo custode dei rapinatori che diventa eroe. Basta innamorarsi della vicina di casa che si incontra per caso in ascensore.Un po' poco per giustificare tutto ciò che ne consegue...

lunedì 7 gennaio 2013

A Dangerous Method: pillole di psicoanalisi.



In questi giorni Sky ha proiettato tra i vari film natalizi, anche A Dangerous Method di David Cronenberg. Così non mi sono fatta scappare l'occasione di rivederlo, per magari elaborarlo meglio...
Dunque l'impressione generale che il film lascia è che Cronenberg abbia perso la sua irruenza visiva per approdare al mondo della psicoanalisi con un tocco più leggero e meno provocatorio. 
La storia ci porta nel bel mezzo di una ingarbugliata situazione relazionale tra Jung, Freud e la paziente nonché futura psicoanalista S.Spielrein. 
L'idea è bella. Gli attori, neanche a dirlo, sono bravi, ma... cos'è che manca???
Ci si trova di fronte ad uno sguardo che non si può dire proprio oggettivo. Diciamo che sicuramente Cronenberg tende per Jung, e fin qui, niente in contrario, anzi. 
Devo dire che alla prima visione cinematografica, ero rimasta incantata. Mi aveva colpito l'idea di narrare vicende quasi personali che facessero però ben capire lo spirito e le idee dei personaggi. Come se l'umanità di Jung venisse fuori da questa pellicola in modo reale e non didascalico. Ci troviamo davanti ad un uomo che soffre e ama  e anziché fare di questi aspetti delle debolezze, li trasforma in materia di studio. La sua relazione con la paziente, ciò che c'è di più sbagliato in psicoanalisi, diventa trampolino per scoprire delle zone d'ombra dell'essere umano che possono essere non solo assecondate, ma trasformate in luce.
Questa cosa l'ho trovata geniale. Qui si vede il grande regista. 
Solo che rimane qualcosa...