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martedì 29 gennaio 2013

Looper: Quando il cerchio non si chiude


Ci troviamo di fronte ad un film con aspetti decisamente interessanti.
In una realtà futura, non troppo considerando che ci troviamo nella Los Angeles del 2044, caotica e giustizialista, alcuni uomini particolarmente dotati di sangue freddo vengono ingaggiati da un Jeff Daniels mezzo fricchettone e mezzo sadico, come loopers.
Il looper essenzialmente si occupa di giustiziare uomini che arrivano da un futuro, in cui è stata inventata la macchina del tempo, e in cui è difficile far sparire i cadaveri in maniera vaga. Dunque il looper spara ad un uomo che appare all'improvviso in un determinato luogo, ad una determinata ora e poi fa sparire il cadavere.
Ora chiaramente ci sono tutti i presupposti per far pensare che ci troviamo davanti ad uno di quei film con la trama contorta e succulenta. Infatti quando il protagonista Joe si trova davanti a se stesso da vecchio inizia tutta una serie di inseguimenti e salti temporali molto divertenti. 
Ma non ci si limita a questo, perché oltre all'incontrare il proprio io già consapevole e deciso a lottare per far si che la vita vissuta non cambi per colpa delle scelte del giovane Joe, che invece crede nel libero arbitrio, ci si trova davanti anche ad un bambino che si sa diverrà cattivissimo. 
Ora cosa si deve fare di fronte ad un dilemma etico di tal fatta? Si sceglierà la via della speranza, del dubbio ma anche della fiducia in quello che può l'amore o si accetterà il destino senza cercare di cambiarlo? il presente affrontato in maniera consapevole può aiutarci a cambiare il nostro futuro?
Uniche obiezioni, importanti però, che mi sento di fare, è che la scelta del cast (fatta eccezione per Bruce Willis e Jeff Daniels) non è molto azzeccata. La recitazione è un po' troppo monotona e piatta. Da una storia così ci si aspetterebbe un po' più di travaglio interiore. 
Anche la sceneggiatura avrebbe potuto essere meno scontata e il soggetto un po' più coerente nello sviluppare la trama, che essendo complicatuccia avrebbe avuto bisogno di più cura nei dettagli. 
Con qualche accortezza in più ne poteva uscire davvero un bel film. Ciò non toglie che sia divertente e che merita la visione.


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